Quando: 12-17-24 settembre (lezione in aula e laboratorio di cianotipia e Van Dike).
Docenti: Paolo Roscini
Insieme a Paolo Roscini vedremo come sia possibile usare un file digitale
per la realizzazione di un negativo che sarà poi utilizzato per due antiche tecniche di stampa: la cianotipia e la Van Dike
IL PROGRAMMA
Lezione 1 martedì 12 settembre ore 21.15
Il negativo digitale: realizzazione pratica di una copia fisica di negativo tramite l’uso della stampante (laser/getto d’inchiostro).
Lezioni 2 sabato 16 settembre ore 9.30
Realizzazione di una stampa in cianotipia utilizzando il negativo digitale realizzato nella lezione uno.
Lezioni 3 sabato 23 settembre ore 9.30
Realizzazione di una stampa con la tecnica Van Dike utilizzando il negativo digitale realizzato nella lezione uno.
Cianotipia
La cianotipia è un processo fotografico alternativo e artistico che ha le sue radici nel XIX secolo. È noto per la produzione di immagini blu e bianche dall'aspetto distintivo. Questo processo è stato inventato da Sir John Herschel nel 1842 ed è stato successivamente sviluppato da Anna Atkins, una pioniera della fotografia botanica, che lo ha utilizzato per creare il primo libro illustrato con fotografie, chiamato "Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions."
Van Dike
La "Van Dyke" è una tecnica di stampa alternativa o "processo storico" utilizzata in fotografia e grafica artistica. Prende il nome dal pittore fiammingo Anthony van Dyck, il cui stile di pittura è stato preso come ispirazione per questa tecnica di stampa. La Van Dyke è una delle molte varianti dei processi di stampa alternativa basati su sali di ferro, ed è simile alla cianotipia in quanto produce immagini blu o marroni su carta o altri supporti.
